ABRUZZO – “Che questo governo e Snam non siano abituati ad ascoltare è cosa ben nota. Questo non significa che chi ha qualcosa da dire a questi signori debba rinunciare a farlo, anzi. La nostra presenza qui oggi (giovedì, ndr), a Paganica, testimonia semmai il contrario: noi del Movimento 5 Stelle ribadiamo la nostra ferma e convinta contrarietà a un’opera inutile e dannosa. Tra l’altro proprio qui a Paganica, in quel tragico 2009, le tubature del gas vennero tranciate di netto dalla forza del terremoto.
Il nostro personale ringraziamento va agli organizzatori e ai relatori dell’evento, in particolar modo a Ferdinando Galletti, Presidente ASBUC, e a Mario Pizzola del “Comitato cittadini per l’ambiente”.
In Senato e in Regione continueremo a far sentire la nostra voce e quella dei territori contrari allo scempio metanodotto.
Il futuro è nelle rinnovabili, lo sanno tutti, ma evidentemente qualcuno non l’ha ancora capito. Comprendiamo, non giustifichiamo, la scarsa predisposizione all’ascolto – innata e patologica in questo governo, tanto a Roma quanto in Abruzzo – ma qui si tratta di decisioni e scelte che avranno un forte impatto sull’ambiente, sulla biodiversità e sulle popolazioni di un’intera regione, si tratta di decisioni fondamentali per il futuro energetico del Paese. Si può essere anche cosí ciechi? Si può continuare a scegliere il passato? Loro lo stanno facendo. È la politica delle fossili e dei fossili: noi l’abbiamo sempre combattuta e continueremo a farlo.
Così in una nota la senatrice Gabriella Di Girolamo e la consigliera regionale Erika Alessandrini.